Il 13 gennaio 2019, ricorre il 104° anniversario del terribile terremoto che nel 1915 devastò la Marsica. Più di 30 mila morti, oltre 9 mila solo ad Avezzano. Alcuni comuni persero la quasi totalità della popolazione. Tutto questo non può essere dimenticato né, a distanza di anni, quando non ci sono più ormai i testimoni diretti di quella sciagura, può restare solo una celebrazione ufficiale. Per questo il Comune di Avezzano, nella persona dell’Assessore Crescenzo Presutti, ha inteso coinvolgere maggiormente la popolazione marsicana nel ricordo di questo evento che ha segnato in maniera indelebile il nostro territorio.  L’Assessore ha chiesto a noi del CAI di Avezzano di organizzare e coordinare lo svolgimento di una fiaccolata, “la fiaccolata della memoria” un modo diverso e significativo, per avvicinare maggiormente soprattutto le nuove generazioni al ricordo di quella tragedia. Non c’è famiglia marsicana che non abbia avuto una vittima in quella mattina del 13 gennaio 1915 e molte furono addirittura annientate. Dunque non può cadere lentamente nell’indifferenza dei cittadini di oggi e di domani, questa giornata particolarmente sentita in tutti i centri marsicani dove sono previste cerimonie commemorative ufficiali. E’ necessario che i giovani in particolare, partecipino al ricordo e sappiano cos’è stato quel terremoto, confrontando quell’esperienza dei loro nonni con gli eventi più recenti e drammatici dell’Aquila e del Centro Italia. E’ importante perpetuare il ricordo sapendo che il terremoto è una realtà, guardando con consapevolezza alle prospettive offerte dalla moderna tecnologia per prevenire i suoi effetti in un’area ad alto rischio sismico come la nostra.   Per questo ci aspettiamo una larga partecipazione dei marsicani, di tutti quelli che potranno e vorranno contribuire con la loro presenza, ad illuminare con la loro fiaccola il sentiero della Via Crucis sul Monte Salviano affinché tragedie come questa non si ripetano mai più.