OSPITI E TESTIMONIANZE

La serata di presentazione del nostro Evento è stata onorata dalla presenza dei vertici del Gruppo Regionale CAI, il Presidente Gaetano Falcone e il Vice Presidente Francesco Sulpizio.
Ospiti d'onore l'Alpinista Ernesto Macera Mascitelli e il "grandissimo appenninista" Francesco Mancini, Direttivo del Club 2000 m.

Ernesto Macera Mascitelli
è socio del CAI di Avezzano, figlio della Marsica ma residente da anni a Olbia, in Sardegna. E' un alpinista che dedica la sua passione alle spedizioni extra-europee con molte esperienze sulle Ande e in Himalaya. Nell'occasione ha presentato la sua nuova spedizione in Himalaya alla conquista del Gangapurna, in Nepal, vetta di 7455 m. e il suo impegno umanitario verso le popolazioni di quel territorio, soprattutto i bambini, per i quali ha raccolto fondi per portare loro generi di prima necessità e materiale didattico.

Francesco Mancini
, anch'egli Socio del CAI di Avezzano, si dedica da anni alla conoscenza di tutte le cime dell'Appennino. Fa parte del Direttivo del Club 2000 m ed è particolarmente legato all'Abruzzo.
Francesco ha voluto regalarci un suo pensiero carico di ricordi in occasione della nostra Festa e queste sono le sue parole:

"Sono i rapporti fra le anime umane, con il loro modo di vivere la vita e la montagna, che legano le persone nella realizzazione di eventi come questo. Voglio ringraziare il Presidente del CAI di Avezzano Tonino di Palma con il Vice Presidente Gianfranco Gallese ma anche i recenti Past President come Giovanni Olivieri (attuale Direttivo) ed il compianto ma sempre presente Piero Concia, il Direttivo,Tesoriere e Coordinatore dell’evento Romano Sfirri per la immensa fatica per organizzare tutto questo ed il mio Caro Direttivo AE Fabio Antifora.
Un omaggio al Presidente del CAI Abruzzo Gaetano Falcone che mi ha conosciuto presso la Sezione de L’Aquila quando ancora avevo i capelli ma soprattutto a Francesco Sulpizio uno dei miei Maestri di Montagna Past President del CAI di Ortona ora Vice Presidente del CAI Abruzzo.
Con l’occasione voglio chiedere scusa a tutti coloro che, molto più di me, sono in grado di poter raccontare la montagna da un punto di vista alpinistico e di esperienza perché la mia presenza oggi è legata anche a tanti aspetti emozionali. Era il 1978, avevo 8 anni, abitavo ad Avezzano con la mia Famiglia e dalla finestra di casa ammiravo la maestosità di quella incredibile montagna che si ergeva come l’Everest per un bambino (ma anche oggi) sulla piana del Fucino: quella montagna era il Monte Velino ed io abitavo incredibilmente in Via Monte Velino. Il 10 Luglio del 1966, esattamente 8 giorni dopo la mia nascita, gli Alpini di Avezzano portano a quota 2487 metri sulla cima più elevata della catena Velino-Sirente, terzo gruppo montuoso più elevato dell'Appennino continentale dopo Gran Sasso e Majella, la Madonnina che ci ha fatto compagnia in tutti questi decenni.Ed io intanto dalla finestra della mia cameretta sognavo il Monte Velino dicendo fra me e me che da grande volevo arrivare fin lassù .Quelle montagne mi sembravano il corpo di una donna sdraiata con il seno protettrice di una mamma del Velino e del Cafornia fino al ventre rappresentato dalla Sentinella e Magnola. Proprio sul Monte Velino realizzai la mia prima solitaria in montagna peraltro senza incontrare nessuno il 13 Agosto del 1997 partendo da Santa Maria in Valle Porclaneta. Quando in rappresentanza del Club 2000m in qualità di Grandissimo Appenninista del CAI di Avezzano ho ricevuto l’invito come ospite d’eccezione per la Festa dei 90 anni della Sezione è come se fossi tornato bambino. Mai avrei potuto pensare che questa montagna poteva dare il LA all’inizio di questa straordinaria passione rappresentata dalle montagne di tutto l’Appennino Italiano oltre i 2000m raggiunte grazie al meraviglioso Progetto del Club 2000m. Non è un caso infatti che il LOGO del mio Blog Esplorando X vuole rappresentare proprio quel gruppo di monti che vedevo da bambino: Rozza, Sevice, Costognillo, Velino e Cafornia. Gli impianti da sci di OVINDOLI-MAGNOLA il mio campo di inizio anche per lo sci da discesa a 12 anni. Il Rifugio Telespazio ghiacciato il luogo di incontro casuale, una quindicina di anni fa, con il CAI di AVEZZANO e con Fabio Antifora che vide entrare il sottoscritto con gli scarponi da sci ai piedi mentre loro di fronte al caminetto festeggiavano quei valori che hanno accompagnato in questi 90 anni il CAI di questa Sezione.Con il Suo sorriso e la Sua immediatezza condita dalla modestia che lo caratterizza FABIO si presentò e disse vieni accanto a noi e prendi. A volte sembra tutto scritto ed io oggi sono qui proprio a scrivere questi ricordi ed emozioni. Non è un caso quindi che proprio con il CAI di AVEZZANO abbiamo organizzato insieme in questi anni tante eventi legati alla montagna. Una collaborazione nata nel 2011 dove a Cerchio il Club 2000m organizzò il 26 Novembre la Seconda Serata Sociale, poi a Rosciolo dei Marsi il 22 Novembre del 2014 la Sesta Serata Sociale, e ancora il 21 Giugno del 2015 l’inaugurazione di Cima Avezzano ma anche il Terzo Raduno in Montagna per il 50esimo della Madonnina il 10 Luglio del 2016. Credo che il momento che rimarrà impresso nella mente di ognuno di noi è stato quello in cui abbiamo conosciuto Costantino Pace che, nel 2016 a 60 anni, ha percorso i quasi 18 Km di montagna con più di 1500 metri di dislivello in salita con una gamba ed una stampella per salire sulla Cima del Velino. Di fronte a queste persone bisogna solo inchinarsi non solo spiritualmente ma anche materialmente come ho personalmente fatto di fronte a questo grandissimo di Civitella Roveto che con una gamba persa per un infortunio sul lavoro è esempio di vita per tutti. Ma non bisogna dimenticare il resto del Consiglio Direttivo attuale che ogni giorno si impegna per portare avanti il gruppo nel migliore dei modi come Anna Giovarruscio, Filiberto Ciaglia, Antonio Mastrangelo e Massimo Gentile.Credo con la mia presenza ed il mio entusiasmo di aver tracciato un sentiero ideale in questi anni per far avvicinare molte persone al meraviglioso mondo della montagna per permettere alle nuove generazioni sia ai miei 2 figli Daniele e Alessio che ad altri giovani di poterla vivere. Ho cercato nel mio piccolo di illustrare con le parole e soprattutto con le immagini del FILM FOTOGRAFICO proiettato le mie conoscenze e le esperienze vissute su tutto l’Appennino Italiano da quello Tosco-Emiliano a quello Calabro-Lucano.W il CAI di Avezzano !!! W il Club 2000m !!! W la Montagna !!!

Francesco Mancini Grandissimo Appenninista CAI Avezzano – Direttivo Club 2000m
ERNESTO MACERA MASCITELLI
ERNESTO MACERA MASCITELLI
FRANCESCO MANCINI
ERNESTO MACERA MASCITELLI
ERNESTO MACERA MASCITELLI

INCONTRO CON L'ALPINISTA FEDERICO DI FELICE


Federico di Felice è nato a Pescina nel 1988.Laureato in scienze motorie e diplomato in chinesiologia.Nella vita si occupa di due splendidi ragazzi autistici ed è istruttore di Arrampicata sportiva presso la palestra Orsi Marsicani Climbing.Sin da piccolo ha mostrato una grande predisposizione per lo sport, tanto da decidere, ad un certo punto, di trasformare questa sua passione in uno stile di vita. Ama stare in ambiente naturale in cui svolgere le sue attività preferite: lo sci, l'escursionismo e l'arrampicata sportiva.E proprio l’arrampicata negli ultimi anni gli sta dando molta soddisfazione, per aver conquistato il titolo di campione italiano nella specialità paraclimb ed essere stato convocato in nazionale.Notevole è stata l'esperienza fatta in Nepal, un territorio che regala un'emozione indimenticabile.Tra i suoi obiettivi futuri c’è l’impegno di continuare a fare bene nella squadra nazionale.