GRUPPO CAI TAGLIACOZZO

GRUPPO CAI TAGLIACOZZO

“A volte si torna indietro per realizzare un vecchio sogno”

Così ci raccontano coloro che inseguono da anni questa idea.

Dopo anni di vane attese trascorse all’interno di alcune sezioni del CAI del territorio e di un’associazione locale di montagna, un gruppo di amici si incontrano un giorno per vedere se è ancora possibile e in che modo, realizzare finalmente, una serie di progetti all’interno del Comune di Tagliacozzo.

Tra essi c’è quello che riguarda la rete sentieristica, con l’intento di far emergere le bellezze del territorio di Tagliacozzo e dintorni, non certo per la storia, l’arte, la cultura e le tradizioni per le quali è già ampiamente conosciuto, bensì per l’aspetto naturalistico, tassello mancante, necessario per completare l’offerta turistica di un centro frequentatissimo in ogni stagione, promuovendo l’escursionismo e le passeggiate nelle montagne circostanti seguendo l’andamento crescente delle attività in ambiente naturale nel territorio italiano.

Dopo qualche esitazione e valutando attentamente l’entità del lavoro da svolgere, sempre più convintamente il Gruppo nascente decide di prospettare l’idea alla Sezione Cai Avezzano.

Con piacere ed entusiasmo, il Presidente accoglie la proposta e fa in modo che il promotore del progetto possa esporre le linee di programma al Consiglio Direttivo in occasione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci della Sezione prevista proprio in quei giorni, per procedere seduta stante a una regolare votazione. Nel corso dell’assemblea, dopo aver ascoltato la proposta, il Consiglio Direttivo all’unanimità approva la formazione del Gruppo CAI Tagliacozzo nominando il promotore Massimiliano Orsini come referente.

Sin da subito, per dar vita a questo progetto, il “Gruppo” si mette in contatto con la SOSEC (Struttura Operativa Sentieri e Cartografia), organo tecnico del CAI che si occupa del censimento e dell’accatastamento della rete sentieristica abruzzese al fine di georeferenziare il primo progetto in corso, il “Sentiero degli Amici”, che presenta due varianti di importanza storico/culturale e due itinerari per cicloescursionisti.

L’operazione è resa possibile grazie al coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Tagliacozzo, che da subito ha compreso la serietà e l’importanza del progetto stanziando un fondo di € 10.000,00 per l’acquisto di tutti i materiali (vernici, pali, frecce serigrafate etc.)  necessari alla realizzazione della rete sentieristica.

Nel frattempo anche l’Associazione Sport e Turismo in Montagna si è unita in questa avventura, instaurando quel legame che ogni associazione di volontariato dovrebbe avere.

Questa sinergia ha fatto sì che il Sentiero degli Amici (PAQN5170000) si realizzasse con la nuova segnaletica CAI; altrettanto è avvenuto per le due varianti (PAQN517A000 e PAQN517B000) e per l’anello MTB denominato “Il XXIII Canto dell’Inferno” con uno sviluppo di 15 km di sentiero per escursionismo e 34 km di anello per cicloescursionismo.

Il Gruppo CAI Tagliacozzo ha però in programma un progetto ancora più ampio di quello già realizzato: una rete di ben 130 km di sentieri da sviluppare non appena si reperiranno i fondi e comunque sicuramente entro la fine del 2024.

Ma il progetto prevede anche che tutto questo gran lavoro sia supportato da figure competenti, specializzate nel condurre in sicurezza gli escursionisti sui sentieri, per cui sono in programma diversi incontri per la formazione dei volontari in seno al Gruppo CAI Tagliacozzo per giungere a una vera e propria organizzazione operativa sul territorio a servizio della collettività.

Il Gruppo CAI Tagliacozzo ringrazia di cuore il Presidente del CAI di Avezzano Franco Salvati, per aver promosso la realizzazione di questo progetto, e tutti i Volontari che si sono spesi gratuitamente sul territorio per dare il via alla realizzazione di un vecchio sogno.

 

“Non c’è cammino troppo lungo per chi cammina lentamente, senza sforzarsi;

non c’è meta troppo alta per chi vi si prepara con la pazienza”. (Jean de La Bruyère)